Agape 2010: la minoranza

Ciao a tutti, con vero piacere vorrei raccontare in queste poche righe l’esperienza di Agape che ho fatto io quest’estate. Agape si trova a Prali un paese nella Val Germanasca in provincia di Torino. Agape è un centro ecumenico gestito dai pastori valdesi: questo centro ecumenico ospita vari gruppi: gruppi politici, omosessuali credenti, campo lesbiche, campo donne e campo cadetti ecc. Prali è un bellissimo posto circondato da montagne stupende e splendidi paesaggi e torrenti. Io come omosessuale sono stato contento aver partecipato a questa esperienza. Il nostro campo si chiama campo fede e omosessualità, giunto ormai al suo 31° anno  che si svolge sempre nella terza settimana di luglio con tematiche diverse ogni anno e quest’anno il tema era la minoranza.


Perché ho voluto fare questa esperienza, prima cosa sono stato consigliato da Ermanno che è un carissimo amico ed è un counselor psicologo di Verona e lui ha partecipato gia per  4 volte. Ermanno per me è veramente una persona in gamba nel senso che è stata la prima persona che ho conosciuto quando ho deciso di confrontarmi con qualcuno, anche perché io quando ho la possibilità vado sempre a fare quattro chiacchiere con Ermanno riguardo la mia omosessualità e così lui mi ha consigliato di fare questa esperienza e io ho voluto partecipare.

Nel gruppo eravamo all’incirca 60 persone, comprendeva una staff che era composta da 8 persone che conducevano i dibattiti e poi noi campisti da diverse zone d’Italia, ogni giorno c’erano dibattiti diversi e tematiche diverse, la settimana è stata molto intensa, ci sono stati momenti che a volte non ce la facevi più ad ascoltare ma ci sono stati momenti molto piacevoli, poi tutti i giorni verso le 19 chi voleva poteva fare un po’ di meditazione con Caterina la pastora valdese che abita li a Prali, una persona molto disponibilissima e aperta, è stato molto bello partecipare a queste meditazioni ti fanno riflettere molto perché scopri che anche Dio ti vuole bene così come sei, e non ti condanna perché sei omosessuale. Poi alla sera c’era sempre un momento di festa insieme, poi all’ultimo giorno si è potuto andare a fare una bellissima gita in funivia a vedere i 5 laghi della val germanasca, un posto molto incantevole e bello.

Magari per la maggior parte degli omosessuali può essere titubante partecipare ad una esperienza così perché magari tanti gay non sono credenti o magari ce l’hanno con la chiesa, per vari motivi, io sono credente ma ho deciso di essere credente a modo mio, non voglio farmi influenzare da tanti cattolici integralisti che condannano l’omosessualità, io seguo una mia fede da sempre, ma con l’andare di questi anni mi sono reso conto che mi sono fatto troppo influenzare anch’io da tanti cattolici bigotti, che ti fanno mettere il paraocchi su tutto, e che tutto al di fuori della loro visione è tutto uno scandalo, io ho deciso comunque di fare le cose che a me mi sembrano più giuste, e essermi accettato come omosessuale per mè è stata una grande ricchezza, comunque l’esperienza di Agape a me ha insegnato molto per prima cosa mi ha insegnato a stare a contatto con le persone che a me piace tanto, e poi questa esperienza che ho fatto non fa lavaggi di cervello a nessuno, ognuno è libero di pensare come vuole, perché addirittura a questo campo c’erano anche delle persone che non credevano a niente.

Io ho capito da questa esperienza che far parte di una minoranza può essere una bella cosa e può essere una ricchezza in più, e io ne sono orgoglioso appartenere a questa minoranza, ci sono stati momenti emozionanti che ci poteva strappare anche qualche lacrima.

Io potrei consigliare Agape a molti omosessuali anche non credenti, io non racconto tutto in dettaglio perché penso che bisogna partecipare personalmente ma penso che in quel magico posto di Prali, conquisti tutti, perché è un bellissimo posto, e vorrei ringraziare Ermanno che mi ha consigliato di fare questa bellissima esperienza.
Con affetto Simone