È
nuovamente visibile al pubblico dei pellegrini LGBT (ma non solo) il
celebre monumento funebre dedicato alla memoria di Oscar Wilde,
sepolto al cimitero Père Lachaise di Parigi, dove trascorse l'ultimo
periodo della sua vita, ormai ridotta in frantumi dopo lo scandalo
del processo per sodomia. Un periodo di chiusura si era reso
necessario per procedere al restauro, o per meglio dire alla
rimozione delle scritte e delle tracce di rossetto lasciate, con
affetto certo ma anche con scarso senso civico, dai/dalle fans dello
scrittore e drammaturgo irlandese. L'immagine che vedete rispecchia
lo stato precedente al restauro. Lo scorso 30 novembre, in
corrispondenza dell'anniversario della morte di Wilde (avvenuta
nell'anno 1900), si è svolta l'inaugurazione e la riapertura
ufficiale al pubblico, con la presenza straordinaria di Rupert
Everett: il monumento è ora protetto da una teca di vetro, e su uno
dei lati si legge una targa che invita al rispetto del luogo, nonché
della memoria di questo grande della cultura mondiale.
Il
vostro inviato da Parigi,
Daniele