UNIONI CIVILI: GRILLINI (GAYNET), PARERE SINODO IRRILEVANTE PER LO STATO
Roma, 24 ott. (AdnKronos) - "I matrimoni gay non si avvicinano nemmeno lontanamente alla famiglia voluta da Dio? Se non fosse per il fiume di danaro che dallo Stato va alla Chiesa cattolica potremmo commentare con una alzata di spalle l'ennesima sparata omofoba del vertice maschile vaticano.
Dicano pure quello che vogliono, ma per lo Stato l'opinione del Sinodo dev'essere irrilevante". Lo afferma Franco Grillini presidente Gaynet Italia, commentando i lavori del Sinodo sulla famiglia.
"Libera chiesa in libero stato, diceva Cavour - continua Grillini - Il dramma del nostro paese è che basta una frase del Papa per dimettete un sindaco della Capitale. Basta il pronunciamento di un Bagnasco qualunque per bloccare le Unioni Civili al Senato perchè, come ognuno può vedere da sé, il tempo per approvarle c'era e pure abbondante visto che della finanziaria non si conosce nemmeno il testo e non è chiaro quando andrà in discussione".
"La differenza tra l'Italia e, per esempio la Danimarca è che lì la religione ubbidisce allo Stato mentre in Italia è lo Stato che ubbidisce alla religione in modo soffocante - continua il presidente di Gaynet - Nonostante un processo di secolarizzazione sempre più evidente la politica italiana, tranne qualche eccezione, è prona alla gerarchia vaticana al punto da portarci a dire che qui da noi esiste una vera e propria questione laica".
"Infine - conclude - non possiamo non denunciare per l'ennesima volta che a fronte di una informazione fiume soprattutto in tv del sinodo e dei suoi complotti non è stata data la benché minima opportunità alla collettività lgbt di rispondere alle offese omofobe provenienti da vari settori del sinodo stesso".
(Sin/AdnKronos
24-OTT-15 20:41 .
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