IL PRIMO SALONE IN ITALIA DEDICATO
AL MONDO DEL SAME SEX WEDDING
Dopo l’approvazione e l’entrata in vigore della legge sulle unioni civili, sono già centinaia le coppie formate da persone dello stesso sesso che in tutta Italia stanno facendo domanda per ufficializzare la propria unione. Gay Bride Expo, il primo salone italiano dedicato alle coppie same sex, organizzato da Bussola Eventi in collaborazione con BolognaFiere e con il patrocinio di Arcigay nazionale, dopo l’edizione pioniera dell’anno scorso, rinnova l’appuntamento per l’autunno 2016, con l’idea di esplorare un immaginario e un mercato che il ritardo legislativo italiano fino ad oggi precludeva. Il 14, 15 e 16 ottobre prossimi, presso i padiglioni di Bologna Fiere, nell’ambito dell’ormai celeberrima manifestazione Bologna Sì Sposa, coglieremo l’occasione per mettere in contatto gli operatori del wedding con la comunità gay e lesbica, coi suoi immaginari, con le sue richieste. L’innovazione che il riconoscimento delle unioni tra persone dello stesso sesso porta all’istituto matrimoniale non è soltanto un avanzamento culturale ma ha anche a che fare con il rinnovarsi di una domanda che è in grado di stimolare fortemente il mercato. Gay Bride Expo, d’altronde, ha avuto per primo questa intuizione: la prima edizione, svoltasi a Bologna l’autunno scorso, è stata premiata da un’altissima visibilità mediatica, facendo capolino sulle principali testate nazionali della radio della tv e della carta stampata. Non solo: pur in assenza di una legge, l’anno scorso molte coppie gay e lesbiche sono venute a curiosare tra gli stand per cominciare a immaginare il giorno più bello. Oggi la legge sulle unioni civili dà concretezza a quel sogno e richiama gli operatori dei settori del wedding a una nuova esaltante avventura.
AL MONDO DEL SAME SEX WEDDING
Dopo l’approvazione e l’entrata in vigore della legge sulle unioni civili, sono già centinaia le coppie formate da persone dello stesso sesso che in tutta Italia stanno facendo domanda per ufficializzare la propria unione. Gay Bride Expo, il primo salone italiano dedicato alle coppie same sex, organizzato da Bussola Eventi in collaborazione con BolognaFiere e con il patrocinio di Arcigay nazionale, dopo l’edizione pioniera dell’anno scorso, rinnova l’appuntamento per l’autunno 2016, con l’idea di esplorare un immaginario e un mercato che il ritardo legislativo italiano fino ad oggi precludeva. Il 14, 15 e 16 ottobre prossimi, presso i padiglioni di Bologna Fiere, nell’ambito dell’ormai celeberrima manifestazione Bologna Sì Sposa, coglieremo l’occasione per mettere in contatto gli operatori del wedding con la comunità gay e lesbica, coi suoi immaginari, con le sue richieste. L’innovazione che il riconoscimento delle unioni tra persone dello stesso sesso porta all’istituto matrimoniale non è soltanto un avanzamento culturale ma ha anche a che fare con il rinnovarsi di una domanda che è in grado di stimolare fortemente il mercato. Gay Bride Expo, d’altronde, ha avuto per primo questa intuizione: la prima edizione, svoltasi a Bologna l’autunno scorso, è stata premiata da un’altissima visibilità mediatica, facendo capolino sulle principali testate nazionali della radio della tv e della carta stampata. Non solo: pur in assenza di una legge, l’anno scorso molte coppie gay e lesbiche sono venute a curiosare tra gli stand per cominciare a immaginare il giorno più bello. Oggi la legge sulle unioni civili dà concretezza a quel sogno e richiama gli operatori dei settori del wedding a una nuova esaltante avventura.
Perciò Gay Bride Expo, per questa nuova edizione, mette in programma, a contorno degli spazi espositivi, luoghi di incontro e confronto tra operatori, dove chi già lavora nell’ambito del matrimonio same sex possa riportare la propria esperienza a chi intende aprirsi a questo nuovo pubblico. Inoltre, la rinnovata collaborazione con Arcigay e Gay.it e la neonata partnership con Anddos (associazione nazionale contro le discriminazioni per orientamento sessuale) permetterà di programmare eventi di approfondimento e di spettacolo dedicati alle coppie di gay e lesbiche, iniettati di ironia e creatività. La musica, il teatro e le arti visive sono i linguaggi di cui ci avvarremo per spingere oltre l’immaginazione e per sperimentare divertenti varianti dell’addio al celibato, della serenata, delle foto di nozze, della luna di miele. Il matrimonio, insomma, diventa una materia da modellare, pronta a reinventarsi al cospetto di un pubblico che con uno sguardo proiettato al futuro per la prima volta può accedere a questo istituto.
Continua la lettura
Continua la lettura