Bene il sì dei Valdesi a benedizione coppie gay

(Ufficio stampa Arcigay)
Chiesa Valdese
Esprimiamo soddisfazione e gratitudine al Sinodo valdese per il sì alla benedizione delle coppie omosessuali, sia pure con il consenso delle singole comunità locali.
La Chiesa valdese metodista è da anni amica della comunità lgbt (lesbica, gay, bisessuale e transessuale) italiana e, grazie a percorsi di accettazione e confronto all’interno delle comunità con i credenti omosessuali, è arrivata a riconoscere che l’amore omosessuale è esattamente identico a quello eterosessuale.
I valdesi, che sostengono una concezione laica dello Stato, si attestano tra le confessioni cristiane più accoglienti promuovendo anche coming out pubblici nelle loro comunità, veglie di preghiera per le vittime dell’omofobia e ospitando la comunità omosessuale per dibattiti e conferenze. Per questo Arcigay invita, ogni anno, i propri soci a devolvere l’8 per mille a questa confessione cristiana.
Il sì del sinodo valdese, che si è anche espresso favorevolmente al testamento biologico e alla sperimentazione sulle cellule staminali, è la manifestazione di un atteggiamento aperto e laico nei confronti della società che dovrebbe essere da esempio per tutte le confessioni religiose compresa la Chiesa romano-cattolica che, chiusa ad ogni confronto e dialogo con la modernità, oppone all’omosessualità argomentazioni ideologiche legate a stereotipi e ad un concetto improprio di natura generando discriminazione e sofferenze a migliaia di persone.
Paolo Patanè, presidente nazionale Arcigay