Il lesbismo come non piace a noi

L'illustrazione a sinistra si riferisce a questo libro di Mary G. Banks, i cui titolo e sottotitolo significano:
  • Sono proprio nata così? : La liberazione dalla dipendenza dal lesbismo
La presentazione che Amazon fa del libro precisa:
  • 'Sono proprio nata così?' è un libro che ispira coloro che Satana ha incatenato. In questo libro vedrete come Dio mi ha tirato fuori dalla Droga, dall’Alcol e dal Lesbismo. Sono una persona vera, che aveva dei veri problemi ed aveva bisogno di un vero Dio per risolverli.
Ora, si può essere dipendenti da molte cose: per esempio, dalle sostanze psicotrope (di cui la più dannosa a livello sociale è l'alcol), dal gioco d'azzardo, da Facebook, e pure dal sesso.

Uno si immagina che il/la sessodipendente viva nel suo personale "paese di Bengodi"; purtroppo per l*i, non è vero, perché chi soffre di questa dipendenza deve scegliere tra l'avere degli orgasmi che l* fanno star male, e non averli e stare peggio.

Le persone con cui questi ha dei rapporti non sono, ai suoi occhi, dei veri amanti, ma dei meri "fornitori di orgasmi" - e questa è la cosa peggiore di codesta dipendenza: il privare chi ne soffre della libertà di scelta, e l'obbligarl* a rei-fica-re le persone con le quali dovrebbe condividere la più bella delle esperienze umane.

Non riesco a vedere un legame tra la dipendenza sessuale di cui soffriva l'autrice del libro ed il suo essere (stata?) lesbica - nemmeno gli psicologi e gli psichiatri lo vedono; le lesbiche che conosco sono semplicemente donne che amano altre donne, e non c'è maggiore prevalenza di sessodipendenti tra le lesbiche rispetto alle etero.

E le organizzazioni LGBT non si sognano certo di incoraggiare questo tipo di psicopatologia; ad esempio, lo Statuto dell'Arcigay dice all'Articolo 3 che uno degli scopi dell'associazione è "promuovere una sessualità libera, consapevole e informata" - in cui il sesso sia una gioia e non una dipendenza, ed ogni persona veda rispettata la propria dignità anziché essere rei-fica-ta.

Dire che il lesbismo è una dipendenza è quindi uno sbaglio; ed individuare la cosa più grave nel passato comportamento sessuale dell'autrice nel lesbismo (che non impone di rei-fica-re la propria amante) e non nella dipendenza sessuale (che invece lo impone), come è implicito nel titolo del libro, significa solo aver attribuito all'essere perfettissimo un sistema etico inferiore a quello che può escogitare una persona di media intelligenza.

Raffaele Ladu