Obama parla all'ONU dei diritti LGBT

[1] http://www.whitehouse.gov/the-press-office/2011/09/21/remarks-president-obama-address-united-nations-general-assembly

[2] http://www.whitehouse.gov/blog/2011/09/22/we-must-stand-rights-gays-and-lesbians-everywhere

[3] http://www.advocate.com/News/Daily_News/2011/09/22/Archbishop_Dolan_Tells_Obama_to_End_War_on_DOMA/

[4] http://www.advocate.com/News/Daily_News/2011/09/21/Obama_Addresses_Global_Gay_Rights_in_UN_Speech/

Il 21 Settembre 2011 il presidente degli Stati Uniti Barack Hussein Obama ha tenuto un discorso all'Assemblea Generale dell'ONU - lo potete leggere in [1].

L'argomento principale del discorso era la pace ed il conflitto israelo-palestinese - e si può dire che quello che ha detto Obama in proposito è piaciuto solo al governo israeliano di destra, ed agli ebrei americani che si erano dimostrati pronti a negargli il voto il prossimo anno se non si fosse schierato con Israele anche quando sbaglia.

Ma c'è un brano molto interessante che vi traduco in italiano (sottolineature, corsivi e grassetti sono miei):

(quote)

E per garantire che le nostre società raggiungano il loro potenziale, noi dobbiamo consentire ai nostri cittadini di raggiungere il loro. Nessun paese può permettersi la corruzione che infesta il mondo come un cancro. Insieme dobbiamo governare la forza delle società aperte e delle economie aperte. Ecco perché noi ci siamo associati con dei paesi di tutto il mondo per varare una nuova iniziativa sul governo aperto che aiuti ad assicurare la responsabilità e a dare potere ai cittadini. Nessun paese dovrebbe negare alle persone il loro diritto alla libertà di parola ed alla libertà di religione, ma altresì nessun paese dovrebbe negare alle persone i loro diritti a causa di coloro che amano, e questo è il motivo per cui ovunque sosteniamo i diritti dei gay e delle lesbiche.

E nessun paese può realizzare il suo potenziale se metà della sua popolazione non può realizzare il proprio. Questa settimana, gli Stati Uniti hanno firmato una nuova Dichiarazione sulla Partecipazione delle Donne. L'anno prossimo noi tutti dovremmo annunciare i passi che stiamo prendendo per spezzare le barriere economiche e politiche che ostacolano il progresso delle donne e delle ragazze. Questo è quello che esige il nostro impegno per il progresso umano.

I know there's no straight line to that progress, no single path to success = So che non c'è una linea diretta per questo progresso, un'unica strada per il successo. Noi veniamo da diverse culture, e portiamo sulle spalle diverse storie. Ma non dobbiamo mai dimenticare che anche se noi ci riuniamo qui come capi di diversi governi, noi rappresentiamo dei cittadini che condividono le medesime aspirazioni fondamentali - vivere con dignità e libertà, conseguire un'istruzione e sfruttare le opportunità; amare le nostre famiglie, ed amare ed adorare il nostro Dio; vivere nel tipo di pace che rende la vita degna di essere vissuta.


(unquote)

La frase che ho riportato in corsivo ha il suo significato ovvio nella traduzione che ho fornito; ma in inglese "straight" non vuol dire solo "diretto", vuol dire anche "eterosessuale" - e la parola "single" non ha bisogno di spiegazioni; quindi Obama potrebbe passare alla storia non solo come il primo presidente americano della storia a difendere all'ONU i diritti di gay e lesbiche (cosa che la sua assistente Samantha Power non ha mancato di evidenziare in [2]), ma anche il primo a dare un tocco "queer" al suo discorso, quando si concede un gioco di parole che potrebbe essere così tradotto:

"Lo so che non c'è una modalità etero per questo progresso, una via univoca al successo."

Questa frase avrebbe fatto la felicità di Freud, e penso che non sia stato un lapsus, ma la deliberata strizzata d'occhio di un grande oratore alla comunità LGBT americana e mondiale, per dimostrare che Obama conosce i loro problemi e sa parlare il loro linguaggio.

Ora bisogna vedere come reagirà Obama alle per nulla velate minacce della chiesa cattolica, di cui parla l'articolo [3]; ringrazio la rivista "Advocate" per aver segnalato e commentato il discorso di Obama in [4].

Raffaele Ladu