Savage risponde a Cain



Dan Savage è un "columnist" americano gay molto famoso (ha un blog, ma viene pubblicato in syndication da molte testate); e se una volta suscitava le ire di molti dicendo che la bisessualità non esisteva, qualcuno gli ha recentemente fatto capire che aveva torto.

Visto che uno dei candidati repubblicani alla Casa Bianca, Herman Cain, ha detto che “essere gay è una scelta”, lui ha risposto:
Caro Herman, 
se essere gay è una scelta, daccene la prova. Fai la scelta. Scegli di essere gay tu stesso. Mostra all’America come si fa, Herman, mostraci come un uomo può scegliere di essere gay. Ciucciami il cazzo, Herman. Dimmi quando e dove, e porto il mio cazzo, una troupe con la videocamera, mi sgonfi con un pompino, e vinci la discussione. 
Tuo per sempre,
Dan Savage
Savage ha aggiunto:
“Quando qualcuno sostiene che essere gay è una scelta, non sta solo insultando i gay (e mostrando la sua ignoranza della scienza dell’orientamento sessuale). Insulta gli etero. Se l’omosessualità è una scelta, così lo è anche l’eterosessualità. La scorsa notte alla CNN Herman Cain ha detto che essere etero è una cosa che un etero può prendere o lasciare. Herman Cain pensa che l’eterosessualità sia una cosa da cui un eterosessuale può fuggire, come una casa allagata od un pasto orribile. Gli etero dovrebbero arrabbiarsi quando sentono un etero dire cose del genere”.
A questo botta e risposta tra Cain e Savage si può aggiungere l'osservazione che si trova qui:


secondo cui Cain avrebbe detto che la differenza tra appartenere ad una minoranza sessuale ed una razziale è che nel primo caso puoi "lavar via" la tua appartenenza, nel secondo caso no.

Ammesso e non concesso che l'appartenere ad una minoranza sessuale possa essere "lavato via", ovvero si possa uscire da quella minoranza per scelta, colui che vuole diventare Presidente degli USA si rende conto che ci sono appartenenze da cui si può in teoria uscire, ma che sarebbe inumano pretenderlo?

  • Si può perseguitare chi ha un coniuge di un certo tipo, perché da l*i avrebbe potuto divorziare?
  • Si può perseguitare chi ha dei figli di un certo genere, perché avrebbe potuto abortirli?
  • Si può perseguitare chi appartiene ad una religione, perché tanto lui può convertirsi ad un'altra?
  • Si può perseguitare chi appartiene ad un popolo o un'etnia, nel caso quest'etnia o popolo abbiano un meccanismo che consenta a chi ne fa parte di abbandonarli?
  • Si può perseguitare chi coltiva ed esprime idee politiche, filosofiche, etiche di minoranza?
  • Si possono discriminare le donne, perché se dal punto di vista medico la transizione da femmina a maschio è possibile con discreti risultati, si può perciò supporre che chi si ostina a rimanere donna lo faccia per scelta?
Ci sono scelte che non si possono discutere, specialmente in un paese libero come l'America, e Cain se ne deve essere dimenticato.

Raffaele Ladu