Un colpo basso - centrare il portafoglio degli omofobi

[1] http://www.pinknews.co.uk/2011/10/10/government-to-cut-aid-to-anti-gay-countries/

[2] http://www.vita.it/news/view/113975

Il governo inglese sta cominciando a tagliare gli aiuti monetari ai paesi che si distinguono per omofobia.

[1] dice che il premier conservatore David Cameron ha voluto mostrarsi generoso aumentando gli aiuti internazionali da 7,5 miliardi di sterline (8,6 miliardi di euro) l'anno ad 11,4 miliardi di sterline (13,1 miliardi di euro), ma gli aiuti vengono erogati in rate trimestrali - e se il governo inglese rinviene un peggioramento nei diritti umani, cala immediatamente la scure.

Il Malawi ha già perso 19 milioni di sterline (21,8 milioni di euro) per aver condannato una coppia gay a 14 anni di lavori forzati; il Ghana è stato avvertito che se non la pianta di perseguitare i gay, perderà 36 milioni di sterline (41 milioni di euro); ed il prossimo stato nel mirino sembra l'Uganda.

L'Italia non può fare come la Gran Bretagna, e non solo perché il suo governo è molto più omofobo, ma anche perché, come osserva [2], il nostro paese è molto spilorcio.

Infatti noi abbiamo un arretrato di 22 miliardi di dollari (16,2 miliardi di euro) di aiuti internazionali dovuti e non pagati, tra cui 280 milioni di dollari (206 milioni di euro) al Fondo Globale per la lotta all'Aids, alla Tubercolosi, alla Malaria.

Se anche volessimo usare la leva monetaria, scopriremmo di avere in mano uno stuzzicadenti.

Raffaele Ladu