Nuovi standard di cura per le persone trans*

[1] http://www.wpath.org/


[2] http://www.wpath.org/documents/Standards%20of%20Care%20V7%20-%202011%20WPATH.pdf


[3] http://transgenderequality.wordpress.com/2011/09/26/the-top-10-things-trans-people-should-know-about-the-new-standards-of-care/

L'Associazione Professionale Mondiale per la Salute Transgender [1] ha pubblicato la settima edizione dei suoi nuovi Standard di Cura [2]; i dieci punti principali della nuova edizione (che ora vi traduco) li trovate evidenziati in [3]:

  1. riconoscimento che la "non-conformità di genere" non è di per sé un disturbo;
  2. forte affermazione che i tentativi di cambiare l'identità di genere attraverso la terapia "riparativa" sono inefficaci e non etici;
  3. forte affermazione che i trattamenti legati alla transizione come la terapia ormonale e la chirurgia sono una necessità medica per molti individui, e devono essere coperti dalle assicurazioni;
  4. continua enfasi sulla natura individuale della cura relativa alla transizione e sulla flessibilità delle linee guida terapeutiche;
  5. ulteriore guida sul trattamento degli adolescenti e dei bimbi, comprese le linee guida per il trattamento che ritarda la pubertà;
  6. pratica eliminazione del requisito dell'"esperienza di vita reale" come prerequisito per la transizione medica negli adulti, con eccezione per alcune operazioni genitali;
  7. discussione di una più ampia gamma di opzioni terapeutiche, tra cui la terapia della voce e della comunicazione;
  8. discussione delle necessità di cure preventive per le persone transgender;
  9. chiarimento sul fatto che gli Standard di Cura dovrebbero essere completamente applicati a coloro che sono incarcerati o comunque istituzionalizzati;
  10. richiesta ai professionisti della salute di non pensare solo ai loro pazienti - per esempio, aiutandoli a far correggere i loro documenti d'identità - ma anche ad una politica di ampio respiro e ad una riforma giuridica che promuova tolleranza ed eguaglianza.
Raffaele Ladu