Un proxy eterosessista

Come in molte aziende, l'accesso ad Internet dal mio posto di lavoro è filtrato da un "proxy server", che blocca l'accesso ai siti sconvenienti.

Bene, un giorno ho voluto provare a fare una ricerca con Google, usando come termini "arcigay sardegna": il proxy ha bloccato la richiesta.

Ho voluto la controprova, usando come termini "agenzie matrimoniali sardegna": il proxy ha lasciato passare la richiesta.

Mi è venuto un dubbio: non è che il problema non sia l'orientamento sessuale in sé, bensì il fatto che, poiché la legge italiana non consente il matrimonio tra persone del medesimo sesso, i programmatori di quel proxy server siano caduti vittime dello stereotipo per cui lesbiche e gay vogliano solo rapporti occasionali?

Ho voluto essere abbastanza cattivo: la nuova ricerca è stata "escort sardegna". Il proxy ha acconsentito, e potete stare tranquill* che i link trovati da Google non parlavano di automobili!

Credo che la discriminazione sia ora evidente: non si capisce per quale motivo sia meno dannoso per l'azienda ricercare su Google escort [presumibilmente dell'altro sesso] per rapporti che si esauriscono con il pagamento, anziché partner del medesimo sesso per storie che possono anche durare una vita.